I bambini con autismo hanno esperienze sensoriali molto diverse dai neurotipici e queste spesso causano un blocco delle loro reazioni in modalità difensiva, di fuga o attesa, ed è in questi momenti che il sangue viene deviato dagli organi digestivi ai muscoli scheletrici. Lo stato psichico, le reazioni emotive, condizionano direttamente e fortemente lo stato fisico di un bambino autistico, chiudendolo in ogni senso al mondo esterno. Questa situazione provoca difficoltà digestive, un aumento della frequenza cardiaca e una respirazione più superficiale, generando ansia e stress.

In queste situazioni sottoponendo ai bambini indicazioni visive si riesce ad innescare qualcosa nel loro cervello che li stimola a replicare quello che vedono. Nello stesso modo un movimento mostrato da un insegnante al proprio allievo, cattura la loro attenzione e li distoglie dalla loro chiusura.

Nel 2012, Nel 2012, durante lo studio effettuato dai ricercatori sull'effetto di un corso di yoga su bambini con autismo, denominato "L'efficacia del programma di yoga tra i bambini con disturbi dello spettro autistico (ASD)", sull'American Journal of Occupational Therapy, hanno scoperto che " l'uso quotidiano degli insegnamenti di yoga ha un impatto significativo sui comportamenti dei bambini con autismo."

I ricercatori hanno concluso che, programmi di yoga creati per bambini autistici "riducono l'irritabilità, la letargia, il ritiro sociale e l'iperattività" e che includerli nella giornata scolastica "può massimizzare l'impegno accademico e ottimizzare l'uso del tempo in aula."

Lo yoga adesso sta crescendo in popolarità negli Stati Uniti come terapia complementare per bambini con bisogni speciali e autismo, con un numero crescente di scuole e genitori che partecipano ad innovativi corsi di yoga.

Dalla ricerca in corso e dalle esperienze dirette degli educatori emerge anche che oltre ai benefici tipicamente associati allo yoga - maggiore forza e flessibilità e un crescente senso di pace - i bambini autistici sperimentano anche una riduzione del dolore, ansia, aggressività, stereotipie e attività di auto-stimolazione oltre ai benefici che un’attività di gruppo porta con sè, stimolando così la condivisione, l’amicizia e la gestione delle proprie emozioni

Lo yoga ci insegna a modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato.

by Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar